Il prossimo 19 ottobre, il Consiglio Comunale di Massagno sarà chiamato a pronunciarsi su due Messaggi Municipali che riguardano importanti innovazioni nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti.
Con un primo Messaggio, il Municipio chiede un credito di 70'000.-- franchi per poter potenziare, ma in alcuni casi creare da zero, dieci punti di raccolta separata distribuiti su tutto il
territorio del Comune. I rifiuti che in questi punti si potranno consegnare sono principalmente la carta e il vetro, in alcuni ci saranno anche i contenitori per le piccole batterie e per i
sacchi della spazzatura.
Questa proposta va a porre rimedio ai disagi che alcune cittadine e alcuni cittadini hanno vissuto con la riduzione dei giri di raccolta della carta. Inoltre, le attuali campane per il riciclaggio del vetro verranno sostituite con dei contenitori maggiormente decorosi nell'aspetto e meno rumorosi.
Con un secondo Messaggio, il Municipio propone la modifica del Regolamento per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, introducendo il principio di causalità (la cosiddetta “tassa sul sacco”) secondo il quale chi più inquina più paga, chi meno inquina meno paga.
Il Messaggio Municipale tiene conto della nuova impostazione assunta dal dipartimento del Territorio e il nuovo Regolamento di Massagno è già adeguato per potersi integrare con l'eventuale introduzione di una tassa cantonale al posto di quella comunale.
Nel calcolare il costo della nuova tassa sui rifiuti, il Municipio è stato attento a fare in modo che per la cittadinanza non risulti esserci un maggiore aggravio finanziario rispetto all'attuale tassa basata sul numero dei locali. Si è infatti previsto un costo del sacco decisamente sopportabile, quello da 35 litri dovrebbe costare 1.15 franchi.
Queste due nuove misure vanno a rinforzare i servizi di cui già oggi la popolazione di Massagno può usufruire: il Centro separati di Ciusarella dove è possibile smaltire quasi ogni genere di rifiuti e dove da ormai un anno è stato aperto il Barattolo, un locale dove è possibile prendere e/o lasciare gratuitamente oggetti ancora utilizzabili.