Era il 2005 quando il gruppo socialista in consiglio comunale presentò una mozione per la realizzazione a Massagno di un centro giovanile diretto da una figura professionale. Dopo un iter “parlamentare” durato alcuni anni, nel 2010 il comune decise di assumere un animatore giovanile, ma rinunciò alla creazione di un centro per i giovani. Il nostro gruppo, pur ritenendo lodevole la scelta di impiegare un professionista in grado di occuparsi di attività giovanili, ha sempre valutato questa soluzione incompleta.
Negli anni, l'animatore ha saputo costruire una rete di contatti con le ragazze e con i ragazzi di Massagno (ma non solo), conquistandone la loro fiducia. Svariate sono state le attività finora svolte, ma secondo me, per risultare veramente efficace, a questo servizio manca qualcosa, ovvero un luogo che gli adolescenti possano riconoscere come loro seconda casa: un centro giovanile.
La scheda che la Carta delle politiche giovanili dedica a questo argomento dice che «il Centro è un luogo che stimola la partecipazione attiva e l'interazione sociale, ove si cerca di sollecitare i giovani a sviluppare la propria personalità, creatività e identità individuale e culturale, nel quale viene riconosciuto il diritto all'ozio». Questo passaggio fa ben intuire come ancor più di una persona che pensi a organizzare delle attività per e con i giovani, sia importante un luogo dove i ragazzi siano promotori e realizzatori delle attività a loro stessi rivolte, diventando, come in un film, attori e registi della loro crescita.
L'importante utile del consuntivo 2015 dimostra che Massagno è un comune con finanze solide e concrete opportunità di investimento. Inoltre non è esclusa la possibilità di ottenere sussidi da parte del Cantone. È quindi giunto il momento che Massagno si faccia promotore presso gli altri comuni del comprensorio scolastico (Savosa e Vezia) della realizzazione di un centro giovanile che permetta agli adolescenti di incontrarsi regolarmente, dove costruire relazioni di amicizia al di fuori di un tempo organizzato rigidamente. Un luogo dove ragazze e ragazzi possano soddisfare le loro esigenze creative e ricreative, dove essere protagonisti.