A Massagno la legislatura si chiude in ricchezza. Il consuntivo del 2015 presenta un inaspettato avanzo di quasi 3 milioni di franchi, proprio un bel gruzzoletto!
Certo, gli importanti progetti in corso e quelli che presto bisognerà affrontare ci chiedono di restare prudenti. Ma è anche vero che il Municipio che verrà potrà forse iniziare a ragionare approfonditamente su una nuova stagione di investimenti.
Penso in particolare al Cinema Lux che in questi giorni si appresta a congedarsi dal suo storico e stimato gestore, Maurice Nguyen, al quale deve andare la gratitudine di tutta la comunità massagnese per i 15 anni di completa devozione a quella che da sala cinematografica di paese è diventata un punto di riferimento per l'intero Cantone.
Nel 2011 il Partito Socialista si era fatto promotore di una mozione interpartitica per chiedere al Comune di «realizzare nello stabile Lux ristrutturato un centro di attività per la cultura, il cinema, lo svago e per sviluppare incontri associativi».
Consiglio Comunale e Municipio hanno dimostrato attenzione e sensibilità e qualcosa è stato fatto. Il Cinema è stato dotato di un sistema digitale di proiezione e l'impianto audio ammodernato. È stato realizzato anche uno studio per la completa ristrutturazione della sala cinematografica, del sottostante salone Cosmo e per l'insediamento della scuola di cinema CISA nell'adiacente stabile dell'Azienda elettrica.
Per quanto riguarda il CISA sono stati compiuti dei passi concreti, infatti questo istituto assumerà la gestione del cinema. Inoltre, la scuola sta cercando i finanziamenti necessari per trasferire a Massagno i primi due anni dei suoi cicli di studio in modo che l'operazione risulti a costo zero per il comune.
Resta però aperta la questione se e come restaurare gli spazi del Lux e del Cosmo, mettendoli finalmente in comunicazione diretta senza più dover passare dall'esterno. Alcune idee sono già state esaminate dal municipio, ma le finanze degli anni passati chiedevano prudenza. Ora qualche soldo in più c'è e approfittando anche dei bassi tassi d'interesse, forse è giunto il momento di riprendere in mano la questione.
La mozione proponeva anche la creazione di una piccola seconda sala cinematografica che dovrebbe affiancare quella principale, sempre più spesso sfruttata per manifestazioni ed eventi pubblici che attualmente interrompono la regolare programmazione.
Ormai nel luganese le sale cinematografiche stanno tutte morendo, il Lux merita particolare attenzione, diamogliela!