Con il pieno sostegno del Partito Socialista, di altri partiti di Sinistra (ma non solo), di alcune associazioni, di tutti i sindacati aderenti all’USS e dell’OCST, nel 2018 l’Associazione Svizzera degli Inquilini ha lanciato con successo l’iniziativa popolare «No alle pigioni abusive, Sì alla trasparenza: per l’introduzione del formulario ufficiale ad inizio locazione».
Con le sue 7'606 firme valide, l’iniziativa propone di introdurre le necessarie basi giuridiche necessarie affinché sia sancita, secondo l'art. 270 cpv. 2 del CO, l'obbligatorietà del formulario ufficiale in caso di stipulazione di un contratto di locazione.
Questo formulario deve contenere alcune informazioni importanti, ovvero la pigione pagata dall’inquilino precedente, quella stabilita al momento della sottoscrizione del nuovo contratto, nonché le motivazioni di un eventuale aumento di pigione. L’obbligatorietà scatta in caso di penuria di alloggi, «in tutto o parte del […] territorio» cantonale.
Gli obiettivi di questa iniziativa sono fondamentalmente due.
Primo: contenere i costi di locazione. Che le pigioni siano troppo alte è un dato di fatto. Dal 2009 vi sono state complessivamente nove diminuzioni del tasso ipotecario di riferimento. In totale, in Svizzera le pigioni sarebbero dovute diminuire di circa 8,5 miliardi di fr., invece aumentano. Dovendo dichiarare la pigione precedente, il locatore non può praticare un aumento senza doverlo motivare in maniera precisa e pertinente. In questo modo si pone un freno agli aumenti ingiustificati.
Secondo: creare fiducia tra le parti. Il formulario istituisce le basi per un rapporto di trasparenza, e quindi di fiducia, tra locatore e locatario. In questo modo si riducono le incomprensioni e le possibilità di dover affrontare un conflitto spiacevole; ciò va a vantaggio di tutti.
Oggi il formulario ufficiale e obbligatorio è già una realtà in sette Cantoni (BS, GE, LU, NE, VD, ZG, ZH). Qui il suo utilizzo è risultato semplice, non ha generato inutile burocrazia e ha contribuito a limitare le controversie tra inquilini e locatori.
Purtroppo, il parlamento, con la sua maggioranza borghese, già troppe volte ha voltato le spalle alle inquiline e agli inquilini. Ora tocca alla cittadinanza di agire e votare in favore di una piccola modifica legislativa dal grande potenziale.
Se vogliamo porre un freno all’aumento delle pigioni, il prossimo 26 settembre sarà necessario votare Sì all’iniziativa “No alle pigioni abusive Sì alla trasparenza: per l’introduzione del formulario ufficiale ad inizio locazione”.
* Articolo pubblicato sulla rivista PS.CH di settembre 2021