Ancora pochi giorni e avremo i risultati di queste elezioni cantonali. Sapremo chi avrà il compito di interpretare nel migliore di modi i nostri bisogni proponendo le soluzioni migliori.
Il mio auspicio per questi ultimi giorni è che le cittadine e i cittadini si rendano conto in tempo che ogni voto conta e che chi si astiene dall’esprimere la propria preferenza, non assume un atteggiamento passivo solo verso gli altri, ma anche e soprattutto verso sé stesso.
Le cose possono cambiare se si ha la volontà di cambiarle e solo con la partecipazione della maggioranza della popolazione. E le cose cambiano se chi amministra il Paese, lo fa con il chiaro obiettivo di difendere e sostenere l’interesse generale e non personale.
Io milito nel Partito Socialista da quasi 20 anni. Anche a me è capito di essere deluso da alcune decisioni prese dal mio stesso partito, ma non sono rimasto a guardare senza agire, ho partecipato! Ho partecipato alle discussioni, agli scontri interni e alla condivisione degli ideali e delle scelte comuni. Ho partecipato per ricordargli i propri ideali di uguaglianza e giustizia sociale, caratterizzati dal riconoscimento di ogni genere di minoranza e dalla ridistribuzione della ricchezza.
Io credo che il Partito Socialista sia ancora in grado di interpretare i bisogni di quella parte di popolazione che più ha bisogno di non essere lasciata sola: le lavoratrici e i lavoratori che faticano ad arrivare alla fine del mese; ma anche tutte quelle persone che un lavoro non lo hanno e che non riescono più a trovarlo, persone che non devono essere lasciate ai margini della società o, peggio ancora, fuori.
Tutte queste persone hanno bisogno di poter contare su uno Stato forte e presente, non possono essere lasciate in balia del mercato. Lo Stato può prendersi cura di queste persone solo se gli si lasciano le risorse necessarie per farlo. I soldi ci sono, basterebbe smetterla, ad esempio, di introdurre nuovi sgravi fiscali a ogni occasione. Questi favorisco sempre e solo una parte minoritaria della popolazione arrecando danno alla parte maggioritaria.
Non dico che solo il Partito Socialista sia in grado di interpretare questi bisogni e tradurli in azioni concrete. Ma sicuramente lo sa fare! Per continuare a farlo ha bisogno di un forte sostegno popolare, di un chiaro mandato da parte vostra, ha bisogno della nostra partecipazione.
Un voto alla Lista 12, è un voto ben speso. E un voto al candidato 89, è un voto apprezzato!