L'integrazione degli stranieri deve passare attraverso la consapevolezza che ognuno di noi è straniero difronte all'"altro".
Ogni popolo, ogni etnia, ogni cultura presenta tra loro delle differenze. Le differenze non devo essere oggetto di paure ingiustificate. Ogni differenza deve essere conosciuta, capita e se possibile valorizzata con rispetto. Solo in questo modo la società ne può uscire rinforzata.
È attraverso l'accettazione delle differenze che è possibile trovare i punti di incontro.
Chi vive e lavora nel nostro Paese, non deve essere considerato un cittadino di serie B. Chi partecipa alla vita sociale ed economica del nostro Paese deve essere riconosciuto come membro a tutti gli effetti della nostra società, deve quindi poter esprimere democraticamente la propria opinione partecipando alla vita civica della nostra comunità. Il diritto di voto e di eleggibilità per gli stranieri che da diverso periodo abitano in Svizzera deve al più presto diventare una realtà.